Informazioni generali sul servizio
In questa pagina trovi tutte le informazioni del servizio rifiuti e i recapiti degli uffici a cui rivolgerti.
Ufficio Tari
Comune di Ponsacco
P.ZZA VALLI, 8
56038 PONSACCO PI
Email: [email protected]
Pec: [email protected]
Telefono: 800508121
Si avvisano i contribuenti che l'Ufficio TARI riceve esclusivamente su appuntamento.
Per prenotare un appuntamento o per richiedere informazioni è necessario utilizzare i canali e-mail, pec e telefono indicati.
Il numero verde è attivo nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00.
Documenti servizio
Con Determina nr. 187/Direttore Generale del 30.12.2022, l'Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani Ambito Territoriale Ottimale “Toscana Costa” (ATO Toscana Costa) ha approvato la Carta della Qualità unica del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani per la Gestione del Comune di Ponsacco in applicazione dell’art. 5 dell’allegato A alla Delibera ARERA 15/2022/R/RIF (TQRIF).
La Carta della Qualità integra in un unico testo coordinato i contenuti delle Carte di qualità predisposte dai singoli gestori del ciclo integrato di gestione dei rifiuti urbani, ciascuno per i servizi di rispettiva competenza.
Tale Carta specifica gli obblighi e i livelli di qualità attesi per i servizi erogati e le loro modalità di fruizione, incluse le regole di relazione tra utenti e gestore del servizio di gestione dei rifiuti urbani.
L'Autorità ATO Toscana Costa ha stabilito il posizionamento della gestione relativa al Comune di Ponsacco nella matrice III degli schemi regolatori di cui all'art. 3 dell'allegato A alla Delibera ARERA 15/2022/R/rif.
Documenti correlati
CARTA DELLA QUALITA' DEL SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI (.PDF 1.07MB)
Con Delibera 18 gennaio 2022 n. 15/2022/R/rif l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha approvato il testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF), che impone ai soggetti gestori il rispetto di una serie di obblighi di servizio a decorrere dal 1° gennaio 2023.
La presente Guida nasce con l’obiettivo di informare i contribuenti TARI degli obblighi di qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani che il Comune di Ponsacco, in veste di gestore della tariffa e del rapporto con l’utenza, dovrà rispettare a partire da tale data.
Documenti correlati
GUIDA AGLI OBBLIGHI DI QUALITA' DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI (.PDF 0.87MB)
L’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del regolamento UE 2016/679 è scaricabile dal link di seguito riportato.
Documenti correlati
Link esterni
Link al sito del Comune di PonsaccoIl regolamento per l’applicazione della Tassa sui Rifiuti TARI contiene al suo interno le regole per il calcolo della tariffa, le riduzioni applicabili alle utenze domestiche e non domestiche, comprese quelle accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale.
Di seguito si riportano i Regolamenti comunali TARI adottati dal 2017 ad oggi.
Documenti correlati
Regolamento TARI anno 2023 e seguenti (.PDF 0.62MB)
Regolamento TARI anno 2022 (.PDF 3.7MB)
Regolamento TARI anno 2021 (.PDF 0.78MB)
Regolamento TARI anno 2020 (.PDF 0.77MB)
L'avviso bonario di liquidazione TARI per l'anno 2024 si riferisce al periodo Gennaio-Dicembre e può essere pagato in due rate:
- 1° rata: scadenza 30 Giugno, con applicazione delle tariffe TARI per l'anno 2023 approvate con delibera del C.C. n. 25 del 27/04/2023;
- 2° rata: scadenza 31 Dicembre, con applicazione delle tariffe TARI per l’anno 2024 approvate con delibera del C.C. n. 26 del 30/04/2024, stornata di quanto già richiesto con la prima rata calcolata con le tariffe TARI per l’anno 2023.
In alternativa, il contribuente ha facoltà di pagare l’avviso in un’unica soluzione.
Si comunica che gli avvisi di pagamento TARI per l'anno 2024 sono in corso di consegna.
In considerazione di problematiche legate al cambio del software gestionale e del conseguente allungamento delle tempistiche di emissione, il termine di pagamento della prima rata, ordinariamente in scadenza al 30 giugno, è differito al 31 agosto 2024.
Il versamento della Tari avviene mediante modelli F24 forniti dall'Ente, pagabili presso sportelli bancari, postali o home banking.
I codici tributo, riportati nei modelli predisposti dall'ente, sono indicati di seguito:
3944 TARI - TASSA SUI RIFIUTI - ART. 1, C. 639, L. N. 147/2013 - TARES – ART. 14 DL N. 201/2011
3945 TARI - TASSA SUI RIFIUTI - ART. 1, C. 639, L. N. 147/2013 - TARES – ART. 14 DL N. 201/2011 - INTERESSI
3946 TARI - TASSA SUI RIFIUTI - ART. 1, C. 639, L. N. 147/2013 - TARES – ART. 14 DL N. 201/2011 - SANZIONI
TEFA TRIBUTO PROVINCIALE PER L'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI AMBIENTALI
In caso di omesso o insufficiente pagamento dell’avviso bonario di liquidazione è notificato al contribuente un sollecito di pagamento del tributo, da corrispondere in unica soluzione, con spese di notifica a carico del contribuente.
In caso di omesso o insufficiente pagamento del sollecito di pagamento, è notificato al contribuente avviso di accertamento esecutivo, da corrispondere in unica soluzione, con applicazione di sanzioni, interessi e spese di notifica a carico del contribuente, da norma di legge.
L'Ufficio TARI offre la possibilità ai contribuenti di ricevere, a richiesta, i documenti di riscossione in formato elettronico, a mezzo posta elettronica ordinaria o posta elettronica certificata.
Per attivare la modalità di ricezione elettronica dei documenti il contribuente deve compilare l'apposito modulo di richiesta e allegare scansione del proprio documento di identità.
Il documento, correttamente compilato in ogni sua parte, può essere consegnato a mano all'ufficio protocollo dell'Ente o trasmesso tramite e-mail o PEC all'Ufficio TARI.
L'indicazione dell'indirizzo di posta elettronica ordinaria o di posta elettronica certificata nelle dichiarazioni TARI presentate all'Ufficio vale quale autorizzazione all'Ente ad utilizzare tali indirizzi per l'invio elettronico delle comunicazioni al contribuente.
L'opzione di invio in formato elettronico dei documenti si estende anche alle comunicazioni agli utenti di cui alla Deliberazione ARERA n. 444/2019/R/rif.
Documenti correlati
Modulo di autorizzazione all'invio delle comunicazioni in formato elettronico (.PDF 0.26MB)
Le riduzioni della tassa sui rifiuti sono riportate agli articoli 17 e 18 del vigente Regolamento TARI, suddivise tra agevolazioni destinate alle utenze domestiche e agevolazioni destinate alle utenze non domestiche.
AGEVOLAZIONI SOCIO-ECONOMICHE UTENZE DOMESTICHE (Art. 17 comma 8, 9 e 10)
Agevolazioni per reddito: per le utenze domestiche, occupate da nuclei familiari residenti, è applicata una riduzione della parte variabile della tariffa in base al reddito, come di seguito indicato:
a) riduzione pari al 100% della parte variabile della tariffa in presenza di un valore ISEE compreso tra 0 e € 5.000;
b) riduzione pari al 60% della parte variabile della tariffa in presenza di un valore ISEE compreso tra € 5.001 e € 10.000;
c) riduzione pari al 45% della parte variabile della tariffa in presenza di un valore ISEE compreso tra € 10.001 e € 15.000.
Per beneficiare della riduzione è necessario che il contribuente presenti apposita dichiarazione ai sensi dell’art. 16, allegando dichiarazione ISEE in corso di validità, entro il termine del 30 aprile di ciascun anno. Per il solo anno 2023 il termine di scadenza è prorogato al 30 settembre.
L’agevolazione tariffaria ha effetto per l’esercizio in corso ed è computata a decorrere dalla prima bollettazione utile successiva alla data di presentazione dell’istanza. Ai fini della determinazione dell’agevolazione, nel nucleo familiare non vengono computati i collaboratori domestici, le badanti e simili.
Agevolazioni per handicap e invalidità: per i nuclei familiari di cui fanno parte portatori di handicap riconosciuti con il punteggio massimo, ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge 104/92, o invalidi al 100% certificati in base alla legge vigente, purché non ricoverati, è riconosciuta una riduzione sulla parte variabile della tariffa nella misura del 25%.
Per beneficiare della riduzione è necessario che il contribuente presenti apposita dichiarazione ai sensi dell’art. 16, documentando opportunamente la condizione di handicap o invalidità con presentazione di copia della certificazione rilasciata ai sensi della legge vigente.
FUORIUSCITA DAL PUBBLICO SERVIZIO DI RACCOLTA (art. 238 co. 10 D.lgs. 152/2006 TUA)
Per le utenze non domestiche che conferiscono al di fuori del servizio pubblico in tutto o in parte i propri rifiuti urbani, previa dimostrazione di averli avviati a recupero mediante specifica attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi, è applicata una riduzione sulla parte variabile della tariffa, calcolata tenendo conto del rapporto tra la quantità di rifiuti effettivamente conferiti al di fuori del servizio pubblico e la quantità di rifiuti complessivamente prodotti.
Le utenze non domestiche che intendono avvalersi di questa facoltà devono darne comunicazione preventiva al Comune via Posta Elettronica Certificata ai Servizi Tributi, Ambiente e Suap entro il 30 giugno di ciascun anno, con effetti a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo, compilando l'apposito modulo qui allegato. reperibile al seguente link:
La scelta di avvalersi di operatori privati diversi dal gestore del servizio pubblico per il recupero dei rifiuti urbani prodotti deve essere effettuata per un periodo non inferiore a due anni.
Ai fini della riduzione della parte variabile della tariffa le utenze non domestiche devono presentare entro il 31 gennaio di ciascun anno idonea documentazione attestante le quantità di rifiuti effettivamente avviate a recupero nell’anno solare precedente, esclusivamente a mezzo di Posta Elettronica Certificata ai Servizi Tributi, Ambiente e Suap.
AVVIO AL RICICLO (art. 1 co. 649 L. 147/2013)
Per le utenze non domestiche, in relazione alle quantità di rifiuti urbani che il produttore dimostri di aver avviato al riciclo, mediante specifica attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero, è applicata una riduzione sulla parte variabile della tariffa nella misura massima del 70%, calcolata tenendo conto del rapporto tra la quantità di rifiuti effettivamente avviata al riciclo e la quantità di rifiuti complessivamente prodotti.
Ai fini della riduzione della parte variabile della tariffa le utenze non domestiche devono presentare entro il 31 gennaio di ciascun anno idonea documentazione attestante le quantità di rifiuti effettivamente avviate a riciclo nell’anno solare precedente, esclusivamente a mezzo di Posta Elettronica Certificata ai Servizi Tributi, Ambiente e Suap.
Documenti correlati
PEF E APPROVAZIONE DELLE TARIFFE
Il Consiglio Comunale provvede annualmente ad approvare le tariffe della TARI, in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani (PEF) redatto dal gestore dell’attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti e dal gestore della raccolta e trasporto e dello spazzamento e lavaggio delle strade, ciascuno per la parte di propria competenza, entro i termini stabiliti dalla normativa vigente.
In caso di mancata deliberazione nel termine suddetto, si intendono prorogate le tariffe approvate per l'anno precedente.
La deliberazione deve essere inviata al Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, che provvede a pubblicare la deliberazione sul proprio sito informatico entro il 28 ottobre dell’anno di riferimento.
Per l'annualità di imposta 2023, le tariffe sono state approvate con Delibera di Consiglio Comunale n. 25 del 27/04/2023.
Per l'annualità di imposta 2024, le tariffe sono state approvate con Delibera di Consiglio Comunale n. 26 del 30/04/2024.
REGOLE DI CALCOLO DELLA TARIFFA
Le regole di calcolo della tariffa per le utenze domestiche e non domestiche sono stabilite dal D.P.R. n. 158/1999.
La tariffa è composta da una quota fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti e da una quota variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito ed all’entità dei costi di gestione.
Di seguito si riportano le Tariffe TARI dall'annualità 2017 ad oggi.
Documenti correlati
Tariffe TARI anno 2024 (.PDF 1.08MB)
Aggiornamento PEF biennio 2024-2025 (.PDF 3.26MB)
Tariffe TARI anno 2023 (.PDF 0.53MB)
Tariffe TARI anno 2022 (.PDF 0.09MB)
Tariffe TARI anno 2021 (.PDF 1.62MB)
Tariffe TARI anno 2020 (.PDF 1.8MB)
Tariffe TARI anno 2019 (.PDF 0.02MB)
Tariffe TARI anno 2018 (.PDF 0.04MB)